sabato 3 agosto 2013

Isole esterne dell'Arcipelago di La Maddalena


Come ogni anno decido di “perdermi”, in solitario, nelle isole “esterne” dell’Arcipelago di La Maddalena. Per me è un viaggio che ha molto di simbolico. Il silenzio mi ha tenuto buona compagnia, la parte nord di queste isole (soprattutto di S. Maria e Razzoli) è completamente dimenticata dall'uomo ... per fortuna!

“Partire, interrompe l’univocità del mondo conosciuto, alza un sipario sul duello tra le forze opposte e controverse. Tra il coraggio e la paura, tra la conoscenza e il non sapere, tra la pienezza del mondo di terra e l’incertezza del mondo del mare.
Il mare, la più promettente e seduttiva pagina bianca. La pagina non ancora scritta, il sogno non ancora realizzato, il desiderio non ancora estinto, la fuga non ancora portata a compimento, l’assenza che suggerisce la presenza, l’inizio che non ha fine. Nela sua distesa luminosa e sconfinata, nei suoi abissi sconosciuti diventa facile e quasi inevitabile trovare una metafora vivente della propria irrequietezza, dell’istinto di libertà, delle paure e dell’inesplorata e profonda regione dell’anima.”
Serra V., Le parole del mare, Paolo Sorba Editore

05.15: Sveglia
05.45: Partenza da casa
06.15: Traghetto per la Maddalena
07.00: Arrivo Spiaggia La Maddalena (vicino camping Abbatogia)
08.19: Partenza verso S. Maria
09.22: Arrivo a S. Maria
09.20 – 14.00: Esplorazione del Manto della Madonna, parte Sud-Ovest e Nord-Ovest di S.Maria e parte Sud di Budelli. Ricerca del campo base per la notte.

14.00 – 16.00: Pausa su S. Maria, campo base su Cala Tamerici di S. Maria (Nord-Ovest)
16.00 – 18.00: Trekking su S. Maria, gita fino al faro (sentieri segnati)
18.00 – 19.30: Esplorazione in kayak di tutta la parte Nord di S. Maria (fino al Passo Strangolato) e ritorno al campo base
19.30 – 21.00: Preparazione cena, montaggio tenda, preparazione per la notte (tutto il cibo stivato nei gavoni del kayak per non attirare animali “notturni”)
Dalle 21.00: Brevi esplorazioni intorno al campo base
Dalle 22.30: In tenda, anche per ripararsi da gabbiani “assassini”
05.26: Sveglia e smontaggio campo base
07.00: Partenza da S. Maria
08.22: Arrivo a La Maddalena
09.30: Tragetto per Palau
10.15: Arrivo a Cannigione





Kilometri percorsi in kayak: Ca. 30-35 km
Kilometri percorsi trekking a piedi: Ca 7 km
Tempo in kayak: Ca 8-9 ore
Litri d’acqua consumati: Ca 5.5
Condizioni meteo: cielo sereno, vento “termico” moderato solo nelle ore centrali della giornata