venerdì 4 gennaio 2013

Maestrale invernale


Adrenalina. Oggi durante la traversata verso le isole maddalenine mi ha accompagnato molta … adrenalina.
Il maestrale non era tra i più forti (raggiungeva circa i 12-13 nodi) anche se molte “pecorelle” mi tenevano compagnia in mare. Ho deciso di traversare comunque passando il canale che divide l’isola di S.Stefano e la Sardegna. Quel canale è particolarmente impegnativo, pare che il maestrale nasca proprio lì ;-) inoltre le correnti sono abbastanza forti . Il mare scuro ed i frequenti schizzi di acqua fredda mi inquietavano un po’, ma la grande stabilità del Viking e, con un po’ di presunzione, la conoscenza di questo mare e di questi luoghi mi hanno fatto tornare in costa con tranquillità.
Tornato nei pressi del faro di Capo D’Orso ho scattato qualche foto (ovviamente quand’ero sotto costa, non prima …). Bella avventura ….


mercoledì 2 gennaio 2013

Caprera ... in inverno


Lo so, sono ripetitivo e un po’ noioso. Ma questo luogo non finisce mai di stupirmi e mandarmi in estasi. Arrivato in Sardegna il 29.12, i due giorni seguenti li passerò in kayak affrontando le “solite” traversate verso le isole dell’arcipelago Maddalenino. Nessuna barca, temperatura perfetta (ca 18°), mare un po’ formato ma straordinario, cielo terso. Raggiungo Caprera in un batter d’occhio, il golfo “Porto Palma” è un splendore. Lì solo gabbiani, cormorani e qualche delfino vagabondo. Tutto è perfetto così com’è, i miei pensieri si fondono con il circostante. Il mare, elemento simbolico per eccellenza, mi aiuta ad andare oltre me stesso. Il kayak mi rende paziente, le lunghe distanze percorse a pochi nodi di velocità mi inducono ad essere tollerante verso il solito bisogno di raggiugere la meta.



Nei prossimi giorni farò ancora delle traversate, vento permettendo. Infatti è atteso un rinforzo (intorno ai 15 nodi) e dovrò scegliere bene il percorso più adatto.